Assegnazione del marchio laser
Con il decreto del MISE del 17/04/2015 è stata introdotta la marcatura laser degli oggetti in metallo prezioso.
La marcatura laser prevede l’interazione di due dispositivi opportunamente collegati:
- Il token USB
- La marcatrice laser
Il token USB è una chiavetta USB dotata di un microprocessore e dotata di misure ed accorgimenti anti-intrusione.
Le impronte in essa custodite saranno firmate digitalmente dalla Camera competente e poi criptate.
Successivamente le impronte saranno accessibili, e quindi utilizzabili nel processo di marcatura, solo tramite l’inserimento di un codice di sblocco (PIN) in possesso dell’impresa assegnataria del token USB.
Il manuale utente del token USB è scaricabile da questo link (link a sito www.metrologialegale.unioncamere.it).
La marcatrice laser consiste in:
- un dispositivo di produzione del raggio laser
- un controller (normalmente un computer) che sovrintende a tutte le variabili che intervengono nel processo di marcatura laser quali direzione, intensità, velocità di movimento e diffusione del fascio laser finalizzata alla tipologia della superficie da marcare. Il controller, per quanto attiene agli aspetti grafici del processo, riguardanti l’immagine dell’impronta da apporre sull’oggetto, opera sulla base delle istruzioni contenute nel token USB.
Ad ogni token USB si potranno associare, previa dettagliata comunicazione, più marcatrici laser purché ciascuna marcatrice rispetti le specifiche tecniche dell’interazione marcatrice laser-token USB scaricabili da questo link (link a sito www.metrologialegale.unioncamere.it).
L’imprinting, la raccolta della prima impronta della marcatrice laser
Il funzionario della Camera di Commercio si recherà nel luogo in cui sono ubicate le marcatrici laser abilitate all’utilizzo dei token USB, consegnerà i dispositivi e procederà, per ogni marcatrice laser, a imprimere su una piastrina di metallo, fornita dalla Camera di Commercio, la prima impronta realizzata dal sistema marcatrice laser-token USB.
La prima impronta così raccolta sarà successivamente utilizzata dalla Camera di Commercio a supporto delle verifiche di autenticità dei marchi.
La marcatura laser
Dopo il deposito della prima impronta delle marcatrici laser può cominciare l'ordinaria attività di marcatura degli oggetti in metallo prezioso.
Sotto la responsabilità dell’assegnatario del marchio, il token USB verrà inserito nell’apposita porta del computer che pilota la marcatrice laser.
Il software della marcatrice laser, già aggiornato alle specifiche tecniche dell’interazione marcatrice laser-token USB, riconoscerà il token e sarà quindi in grado di interagire con lo stesso.
Il controller della marcatrice laser richiederà la digitazione del PIN del token per accedere ai file dei marchi da imprimere.
Le istruzioni operative sono scaricabili al seguente indirizzo web (sito web Ministero Sviluppo Economico www.sviluppoeconomico.gov.it/ ).
Procedura per ottenere l'allestimento della marcatura laser dei metalli preziosi
Per ogni token USB, il legale rappresentante, o il titolare, dell'impresa assegnataria del marchio di identificazione dei metalli preziosi presenta la domanda di rilascio di token USB contenente i file delle impronte del proprio marchio identificativo nelle 5 grandezze stabilite.
Nella suddetta domanda, formulata su apposito modello predisposto dall'ufficio metrico (mod. 11 UM25) e in regola con l’imposta di bollo, sarà anche specificato se il token USB richiesto dovrà contenere o meno i file delle impronte dei titoli legali.
Alla domanda saranno allegati:
- il modulo, o i moduli, per l’associazione della marcatrice, o delle marcatrici, al Token USB ( mod. 13 UM25);
- il modulo, debitamente firmato, sulle Condizioni Generali di Contratto per il rilascio del Token USB e sull’Informativa del Trattamento dei Dati Personali (mod. 12 UM25);
- il versamento dei diritti di segreteria per la marcatura laser dei metalli preziosi su IBAN IT40 B 08542 13103 036000111805 intestato a CCIAA di Ravenna - causale: marcatura laser metalli preziosi
( l’importo da pagare si compone di Euro 70,00 dovuti per diritti di segreteria per il rilascio di ciascun token USB e di Euro 155,00 per diritti di segreteria dovuti per la prima attivazione del servizio di tecnologia laser. Entrambi i diritti sono fissati in via provvisoria, salvo conguaglio, con nota Ministeriale prot. 82934 del 23/03/2016).
N.B.
Il diritto di segreteria per il servizio di tecnologia laser è dovuto dall’assegnatario per ogni anno solare e deve essere versato al momento della presentazione del Modulo per il rilascio del Token USB.
Entro il 31 dicembre di ogni anno dovrà essere effettuato il pagamento del diritto di segreteria di Euro 77,00 per il rinnovo dell’utilizzo del dispositivo per l’anno solare successivo.
In caso di mancato pagamento, a decorrere dal 31 gennaio successivo alla scadenza, il Token USB cesserà di funzionare finché l’Utente non ottemperi all’obbligo di pagamento del diritto di segreteria per il rinnovo e non riattivi il Token USB secondo le procedure stabilite.