Etichetta Consumo Energetico
La normativa di riferimento, il D.lgs. n. 104/2012, in attuazione della direttiva 2010/30/UE modificata poi dalla Direttiva 2012/27/UE e recepita dal D.Lgs. n. 102/2014, concernente l'indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all'energia, prevede responsabilità non solo per il fornitore che immette o mette in servizio il prodotto sul mercato UE, ma anche per il distributore che vende al consumatore finale.
Dal 2014 anche per la commercializzazione tramite internet, con il Regolamento Delegato UE n. 518/14 l'etichetta e la scheda del prodotto devono essere pubblicate con il prodotto nei modi che lo stesso regolamento prevede. Sono assoggettate a queste normative ed agli specifici regolamenti delegati le seguenti categorie di prodotti: televisori, lavatrici e asciugabiancheria ad uso domestico, apparecchi per il riscaldamento di ambienti, scaldacqua, lampade elettriche e apparecchiature d'illuminazione, lavastoviglie per uso domestico, aspirapolvere, apparecchi di refrigerazione ad uso domestico e i condizionatori d'aria.
I singoli Regolamenti Delegati emanati dalla Commissione Europea per ogni singola categoria di prodotti sono scaricabili dal sito della Camera di Commercio, Ufficio Attività Ispettive di Controllo e Vigilanza Prodotti. Ulteriore materiale informativo è a disposizione sui siti: di ENEA, Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, che fornisce supporto tecnico al Ministero dello Sviluppo Economico ai fini dello svolgimento delle funzioni di vigilanza, e della Commissione Europea, etichettatura energetica ed ecodesign.
A disposizione un opuscolo edito da ENEA nel 2013, vedi opuscolo>>, al fine di spiegare agli utenti finali e non solo, il significato delle etichette energetiche, fornisce gli elementi per “leggere” e capire i simboli e i numeri che vengono riportati in ciascuna etichetta.