Osservatorio economia - 14 ottobre 2022
CAMERA DI COMMERCIO, OSSERVATORIO DELL'ECONOMIA E TAVOLO SULLE OPPORTUNITÀ ECONOMICHE E OCCUPAZIONALI: PRIMI SEGNALI DI RALLENTAMENTO, IN PARTICOLARE PER LE MICRO E PICCOLE IMPRESE.
In crescita nel secondo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2021, sia la produzione manifatturiera (+7,8%, inferiore solo di 0,6 punti percentuale rispetto al risultato registrato nel trimestre precedente) sia il fatturato (+9,3%, 2,9 punti percentuali in meno rispetto ai primi tre mesi di quest’anno), in particolare per la componente proveniente dall’estero (+6,8%, con 8,4 punti di rallentamento). Per gli ordini complessivi, si rileva un’accelerazione nella crescita, rispetto al trimestre precedente, di 2,3 punti percentuali in più (+10,6% l’incremento nel secondo trimestre di quest’anno). Cresce il volume d’affari delle costruzioni (+7,8%), confermando la robusta tendenza espansiva che si riflette sul numero delle imprese, che aumentano del +4,6%, con 242 unità in più rispetto al mese di giugno dello scorso anno, mentre nel commercio al dettaglio le vendite faticano a rimanere in terreno positivo (+0,7%). Ancora in difficoltà le vendite della piccola distribuzione (-1,9%).
Gli indicatori del commercio estero, elaborati sulla base delle informazioni diffuse da Istat e riferiti al primo semestre 2022, grazie anche agli effetti inflattivi, registrano ancora una variazione tendenziale trimestrale a due cifre (+32%).
Secondo Prometeia, inoltre, il valore aggiunto della provincia per l’anno in corso rallenterà la risalita al +3,3%, per poi ridursi ulteriormente nel 2023 (+1,9%). Ma secondo le prime stime del Centro Studi di Unioncamere Emilia-Romagna, le previsioni per l'anno prossimo sono destinate a peggiorare, a causa del deteriorarsi degli scenari economici.
Tra gennaio ed agosto di quest’anno, infine, sono nate 1.468 nuove attività, a fronte di 1.314 cessazioni, portando a 38.551 unità la consistenza delle imprese registrate nella nostra provincia: +0,6% rispetto all’analogo periodo del 2021.
È quanto è emerso nella riunione del Tavolo sulle opportunità economiche e occupazionali tenutosi il 14 ottobre alla presenza delle Istituzioni e dei vertici delle associazioni di categoria, dall'analisi dei principali dati congiunturali del secondo trimestre 2022 e le previsioni per il 2023, a cura dell’Osservatorio dell’economia dell'Ente camerale e presentati nel corso dell'incontro. Numeri che fotografano la crescita diffusa e consistente che ha attraversato larga parte dell'economia ravennate nella prima parte dell'anno, affiancati da altri indicatori che prefigurano le difficoltà attese per l'autunno e per il 2023. I dati sono stati illustrati e commentati esaurientemente dal dott. Guido Caselli, direttore del Centro Studi di Unioncamere Emilia-Romagna.