4.2 Programma pluriennale
Programma pluriennale 2014-2018
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Il Programma pluriennale della Camera di Commercio rappresenta il documento di indirizzo politico attraverso il quale gli amministratori camerali stabiliscono, per il periodo del loro mandato, le priorità di intervento, ovvero gli ambiti sui quali si intende focalizzare l'azione politica dell'Ente e gli obiettivi strategici; definiscono, inoltre, l'ordine di grandezza per le risorse necessarie alla attuazione del programma, determinato sulla base della valutazione della capacità economico-patrimoniale e della capacità finanziaria dell'Ente.
Aree strategiche
- 1: Competitività delle imprese:
azioni destinate a rafforzare la capacità delle imprese di competere sui mercati nazionali ed internazionali contribuendo allo sviluppo socio-economico del territorio. - 2 Sviluppo e valorizzazione del territorio:
interventi destinati ad accrescere l’attrattività e l’identità del territorio, anche attraverso il potenziamento delle reti infrastrutturali e del capitale sociale, trasformando il territorio stesso in una risorsa competitiva per il sistema imprenditoriale. - 3: Efficienza e trasparenza dell’amministrazione:
interventi destinati a migliorare l’azione dell’Ente sotto il profilo dell’efficienza e della trasparenza incrementando, allo stesso tempo, la capacità di soddisfare i bisogni dell’utenza (efficacia) e l’economicità in generale.
Obiettivi strategici
- AREA 1 – Competitività delle imprese
OS 1.1 Internazionalizzazione
OS 1.2 Innovazione e trasferimento tecnologico
OS 1.3 Accesso al credito
OS 1.4 Attività d’impresa e capitale umano - AREA 2 – Sviluppo e valorizzazione del territorio
OS 2.1 Porto, infrastrutture e sistema logistico
OS 2.2 Tutela ambientale e green economy
OS 2.3 Regolazione del mercato e promozione dalla legalità
OS 2.4 Conoscenza e promozione del territorio - AREA 3 –Efficienza e trasparenza dell’amministrazione
OS 3.1 Strategie di rete e gestione associata
OS 3.2 Relazioni con gli attori istituzionali e sistema delle partecipazioni
OS 3.3 Semplificazione e-government e qualità dei servizi
OS 3.4 Trasparenza, comunicazione e customer satisfaction
La BSC e la mappa strategica
Nell’attuare il ciclo di gestione della performance la Camera di commercio ha deciso di utilizzare come riferimento teorico il modello della Balanced scorecard. Tale modello sviluppato in ambito aziendale agli inizi del 1990 dagli economisti americani, presenta due caratteristiche fondamentali
- Traduce la strategia aziendale in termini quantitativi associando agli obiettivi strategici ed operativi indicatori misurabili e target. La performance può essere monitorata e valutata attraverso il raggiungimento o lo scostamento degli indicatori rispetto ai target prefissati
- Nel definire la strategia aziendale gli obiettivi sono fissati tendendo conto di differenti aree/prospettive superando i limiti dell’impostazione tradizionale fortemente influenzata dalla contabilità economico-finanziaria e concentrata su obiettivi di equilibrio finanziario e redditività degli investimenti.
Prospettive di valutazione
- Prospettiva delle imprese e territorio.
Capacità di soddisfare i bisogni del territorio e dei vari portatori di interesse in coerenza con la mission individuata nello svolgere “funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali”. - Prospettiva della crescita e apprendimento.
Capacità di adeguare nel tempo la struttura organizzativa e le competenze del personale in modo funzionale al raggiungimento degli obiettivi nelle altre prospettive. - Prospettiva dei processi interni.
Capacità di progettare e gestire i processi interni, puntando alla allocazione ottimale delle risorse e alla soddisfazione degli utenti in relazione ai servizi erogati. - Prospettiva economico-finanziaria.
Capacità di perseguire l’equilibrio di bilancio e un impiego efficiente delle risorse sia sotto il profilo dell’acquisizione che della spesa.
Mappa strategica