Regolamento per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese della provincia di Ravenna per l'installazione dei sistemi di sicurezza
La Camera di Commercio, intende sostenere le piccole e medie imprese della provincia di Ravenna, incentivando l'installazione di sistemi di sicurezza e videoallarme antirapina.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DAL 1° SETTEMBRE AL 15 DICEMBRE 2015
In considerazione del diffondersi di fenomeni di microcriminalità che colpiscono le imprese, in particolare laddove sia movimentato denaro contante, nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio intende sostenere le piccole e medie imprese della provincia di Ravenna incentivando l'installazione di sistemi di sicurezza e videoallarme antirapina, con priorità agli impianti collegati in video con le Forze dell'ordine, configurati secondo i requisiti indicati nel disciplinare tecnico di cui ai Protocolli Quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese tra Ministero dell'Interno e Associazioni imprenditoriali del commercio e dell'artigianato, sottoscritti in data 12 novembre 2013.
SOGGETTI BENEFICIARI
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Piccole e medie imprese con sede o unità operativa iscritte alla Camera di Commercio di Ravenna e svolgenti attività principale o secondaria nei seguenti codici ATECO di classificazione delle attività economiche. (vedi tabella codici ateco)
Si precisa che per le attività di produzione agricola primaria e per le imprese agroalimentari le installazioni degli impianti dovranno riguardare i locali in cui si svolge la vendita diretta al pubblico.
È consentita la presentazione di una sola domanda per impresa.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a contributo le spese per l'acquisto e di installazione, al netto dell'IVA, dei seguenti sistemi e dispositivi di sicurezza:
a) Sistemi di video allarme antirapina configurati secondo i requisiti indicati nel disciplinare tecnico di cui ai Protocolli Quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese tra Ministero dell'Interno e Associazioni imprenditoriali del commercio e dell'artigianato, sottoscritti in data 12 novembre 2013, in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza.
b) Sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni, altri sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro (l'elenco è esaustivo).
Per entrambe le tipologie è ammissibile solo l'acquisto di beni nuovi. Per nuovo impianto si intende un impianto dotato di tutti i suoi componenti. Nella tipologia a) rientrano gli impianti che comprendono videoregistratore, monitor e telecamere digitali. Nel caso in cui manchi uno di questi elementi l'intervento sarà considerato inammissibile al contributo.
Non sono ammissibili interventi di edilizia, i contratti di “service”, di leasing o teleleasing e ogni altra modalità di acquisizione del bene diversa dall'acquisto.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Il contributo per ciascuna azienda sarà pari al 40% dell'ammontare complessivo delle spese ammesse (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) fino ad un massimo di:
€ 2.000,00 per i sistemi di cui al punto a);
€ 1.000,00 per i sistemi di cui al punto b);
Potranno comunque beneficiare del contributo camerale interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore ad € 1.500.
L'aiuto concesso non è cumulabile con altri interventi agevolativi aventi ad oggetto le stesse spese.
GRADUATORIA
La graduatoria delle imprese ammesse al contributo sarà redatta dando priorità alle domande relative alla tipologia di sistemi di sicurezza a), in subordine, a fronte di ulteriori risorse disponibili, alle altre domande.
Fatto salvo il criterio di priorità di cui sopra, in caso di fondi non sufficienti a coprire per intero le richieste si procederà alla riduzione proporzionale nell'ambito delle due tipologie.
La graduatoria dei soggetti beneficiari, la sintesi dei contenuti delle iniziative finanziate, nonché l'ammontare dei contributi concessi saranno oggetto di pubblicazione con possibilità di consultazione nell'apposita “sezione trasparenza” del sito istituzionale dell'Ente camerale www.ra.camcom.gov.it entro i 30 giorni successivi alla data di adozione del suddetto atto dirigenziale.
Tale pubblicazione sostituirà, a tutti gli effetti di legge, ogni altra comunicazione all'impresa ammessa in merito all'esito del procedimento di concessione del contributo dalla stessa richiesto.
TRASMISSIONE DELLE DOMANDE
Le domande di contributo possono essere presentate dal 01/09/2015 al 15/12/2015
La domanda di contributo, da redigere su apposito modulo compilabile on line sul sito istituzionale della Camera di Commercio di Ravenna, dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa richiedente (o suo delegato, in questo caso dovrà essere allegata specifica procura) (vedi modello procura) ed inviata, completa di tutta la documentazione prescritta dal bando, esclusivamente:
- tramite (PEC) al seguente indirizzo: promozione.incentivi@ra.legalmail.camcom.it all'attenzione dell'Ufficio Nuove imprese ed Incentivi indicando nell'oggetto “Domanda di contributo bando per l'installazione di sistemi di sicurezza”
E’ esclusa qualsiasi altra modalità d’invio, pena l’inammissibilità della domanda.
Le domande incomplete, inviate al di fuori dei termini o che non dovessero riportare tutti i dati richiesti e/o prive della documentazione prescritta, saranno dichiarate inammissibili.
In fase di istruttoria, la Camera di Commercio si riserva altresì la facoltà di richiedere all’impresa di integrare la domanda trasmessa con eventuale documentazione aggiuntiva e/o ulteriori chiarimenti.
Qualsiasi comunicazione inerente al procedimento sarà notificata all'impresa beneficiaria a cura dell'ufficio competente tramite posta certificata (PEC) all'indirizzo PEC che l'impresa richiedente è tenuta ad indicare obbligatoriamente nel modulo di domanda.
La mancata indicazione di un indirizzo PEC nel modulo di domanda inviato sarà motivo di rigetto dell'istanza.
In caso di richiesta di documentazione integrativa e/o chiarimenti, l'impresa è tenuta a dare riscontro entro il termine perentorio di 15 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della comunicazione. Decorso inutilmente tale termine, l'istanza presentata verrà considerata inammissibile.
Alla domanda dovrà inoltre essere obbligatoriamente allegata:
1.copia della documentazione giustificativa delle spese sostenute di cui all'art.4, debitamente quietanzata, ovvero:
- fatture riportanti data, timbro e firma del fornitore con la dicitura “pagato”;
- fatture accompagnate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'articolo 47 del DPR n. 445/2000 rilasciata dal fornitore attestante l'avvenuto pagamento;
- fatture accompagnate da documentazione bancaria attestante l'avvenuto pagamento. In questo caso l'operazione dovrà essere evidenziata e a margine andranno indicati i riferimenti della fattura a cui si riferisce.
2. copia della dichiarazione di conformità di avvenuta installazione del sistema di sicurezza a regola d'arte, in applicazione delle norme tecniche UNI, CEI, ISO o altre di riferimento, ove tale dichiarazione di conformità sia obbligatoria per legge;
3. solo per gli impianti di videoallarme antirapina di cui al punto a): le due attestazioni di avvenuto collegamento dell'impianto di sicurezza al server installato presso la Questura e i Carabinieri;
4. nel caso in cui l'istanza venga presentata da soggetto delegato si dovrà presentare il modello di procura.
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Accedi al modello di domanda
Accedi al Protocollo d'Intesa del 14.7.2009
Accedi al Disciplinare tecnico
Accedi al Protocollo Quadro tra Ministero dell'Interno, Confcommercio e Confesercenti del 12.11.2013
Accedi al Protocollo Quadro tra Ministero dell'Interno, Casartigiani, Cna e Confartigianato del 12.11.2013
Accedi al Modello dichiarazione atto notorio
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